Reiscrizione moto radiata
Reiscrizione al PRA di un motoveicolo di interesse storico:
E' possibile reimmettere in circolazione, tramite pratica amministrativa di reiscrizione, un mezzo radiato dal PRA, attraverso il pagamento delle ultime tre annualità del bollo maggiorate del 50% (il bollo richiesto deve essere pagato in misura ridotto ossia per la regione Sicilia € 10,33 maggiorato del 50% x 3 bollettini). In questo caso si possono mantenere targa e libretto originari. Il mezzo in questione dunque non deve fare alcun collaudo alla Motorizzazione perché non si tratta di reimmatricolazione , ma solo di reiscrizione. Per poter circolare, il mezzo è comunque soggetto a revisione. La circolare esplicativa dell’ACI (pubblicata sul sito www.aci.it) chiarisce quale sia la documentazione che l’utente deve produrre e le procedure da seguire. Possono accedere a questa agevolazione i mezzi iscritti nei Registri Storici previsti dall’articolo 60 del Codice della Strada.
Iscrizione tardiva al PRA di un motoveicolo (visura bianca)
Una pratica poco conosciuta ma validissima per molti proprietari di motoveicoli d'epoca di cilindrata fino a 125 cc immatricolati fino all'anno 1958 è l'iscrizione tardiva al PRA. Infatti il R.D. 436 del 1927 all'art.1 escludeva dall'iscrizione "i velocipedi muniti di piccoli motori ausiliari, ordinariamente chiamati biciclette a motore o motoleggere con cilindrata da 50 a 125 cc". Successivamente il D.P.R. 393 del 15.6.1959 modificò tale procedura e da allora si rese necessario iscrivere i mezzi superiori a 50cc al PRA, a tutt'oggi è possibile mettersi in regola.
Noi del moto club proviamo a spiegarvi una delle possibili strade per poter mantenere la targa e rifare tutti i documenti utili alla circolazione del mezzo:
1. Andiamo al PRA e chiediamo una visura del mezzo, se non è mai stata iscritta al PRA dovrebbe uscire una "visura in bianco" (costo circa 2,84);
2. Se il mezzo non è intestato a noi possiamo utilizzare l'articolo 2688 del codice civile e tramite un atto privato di vendita con autentica di firma presso un notaio faremo un passaggio di proprietà e quindi il "bene" sarà intestato a noi. Nell'atto, come da indicazioni, specificheremo che il motoveicolo non può circolare e che tutte le spese per rimetterlo su strada sono a completo carico dell'acquirente (costo circa 50€);
3. Se smarriamo il libretto di circolazione dopo l'atto di vendita possiamo andare a fare denuncia di smarrimento presso la stazione dei Carabinieri, questo documento sarà utile per la pratica alla motorizzazione;
4. Adesso, dato che non abbiamo alcun dato sul nostro mezzo, ma giusto la targa, dobbiamo richiedere l'iscrizione al registro storico FMI con procedura B e con esso ci viene consegnato il certificato delle caratteristiche tecniche che è il documento che ci serve per rifare alla motorizzazione il duplicato del libretto di circolazione.
5. Una volta in possesso di tutta la documentazione presentiamo richiesta di rilascio di duplicato di libretto alla motorizzazione ed alleghiamo:
- la visura del PRA in bianco;
- copia dell'atto di vendita;
- denuncia di smarrimento del libretto di circolazione;
- copia del nostro documento di riconoscimento;
- copia del CCT;
- copia dei versamenti (circa 17€ in totale);
Ci verrà prenotata la visita alla MTC per un completo collaudo del motoveicolo (questo dipende dalle varie motorizzazioni, nella Ns. Messina viene indicato nel libretto che prima della circolazione bisogna sottoporre il mezzo alla sola revisione). Nel collaudo eseguono con il CCT una particolare verifica di conformità della struttura completa, passando per il numero di telaio e del motore;
6. Una volta superato il collaudo (che comprende la revisione) dobbiamo recarci al PRA e compiliamo il Modello di Prima Iscrizione (NP-2B). Allo sportello consegniamo il modulo, la copia del documento di riconoscimento, le due copie originali dell'atto di vendita, la copia del libretto circolazione. (costo circa 45€);
7. Fatto ciò, dovrebbe venir stampato il fatidico CDP (certificato di proprietà) e saremo finalmente in regola.
Ricordiamo che tale procedura richiede tempi lunghi, stimabili in 2-3 mesi. Il costo totale è di circa 200€, una cifra paurosa ma alla fine dei conti avremo il motoveicolo iscritto al registro storico mantenendo la targa originale e quindi valore aggiunto per il nostro mezzo.
Comunque per tutte le altre informazioni contattateci pure.